Il Capitolo Generale dei Guanelliani ha rieletto Don Umberto Brugnoni
Don Umberto Brugnoni è stato rieletto Superiore Generale dei Guanelliani (Servi della Carità) durante il XXI Capitolo Generale, tenutosi a Barza d'Ispra (Varese), dal 6 al 24 ottobre 2024.
Don Umberto è nato a Cavona di Cuveglio (VA) nel 1952 e ordinato sacerdote nel 1979, è il decimo successore di San Luigi Guanella.
Entra da bambino nella Casa Divina Provvidenza di Como per frequentare la seconda elementare e vi rimane per sette anni. Nel 1964, come alunno di prima media, partecipa alla Beatificazione di don Guanella. Nel 1962 la sua famiglia si trasferisce a Cantello, rilevando un panificio. Terminata la terza media, entra nel Seminario di Anzano del Parco per il ginnasio (1967), proseguendo poi il cammino vocazionale. Inizia il noviziato nel 1969 a Barza d'Ispra, dove professa i voti religiosi nel 1971 e completa il liceo nel 1973. Dopo il tirocinio a Fara Novarese, si trasferisce a Roma nel 1975 per gli studi teologici e viene ordinato sacerdote nel 1979.La sua prima obbedienza lo porta a Roma come educatore nel Seminario minore (1979-1985), dove approfondisce la metodologia vocazionale. Dal 1985 al 1990 svolge attività pastorale a Messina, per poi tornare a Roma come rettore del seminario minore.
Successivamente, è superiore nella Casa di Alberobello (1991-1993) e poi Superiore Provinciale a Roma. Nel 2000 viene eletto Vicario generale della Congregazione, incarico che ricopre per tre mandati fino al 2018, quando viene eletto Superiore generale.
Insieme a lui, sono stati eletti anche i membri del nuovo Consiglio Generale:
- don Rathinam Soosai, primo consigliere e vicario generale (India)
- don Gustavo de Bonis, secondo consigliere (Argentina)
- don Vitus Unegbu, terzo consigliere (Nigeria)
- don Francesco Sposato, quarto consigliere e segretario generale (Italia)
Il titolo scelto per questo Capitolo Generale è stato:
"Fedeli e creativi nel carisma;
Corresponsabili nella Missione.
Con Cristo cogliamo le sfide del nostro tempo!"
Ogni sei anni la Congregazione è chiamata a fare una verifica del cammino compiuto e, a stendere le linee programmatiche per il prossimo sessennio.
A questo importante raduno hanno partecipato 39 confratelli (di cui due Fratelli laici) provenienti da 14 nazioni. La Congregazione è presente in tutto il mondo, in 24 nazioni, con circa 530 confratelli (di cui 30 Fratelli laici e un centinaio di professi temporanei).