XVIII Capitolo Generale degli Oblati di San Giuseppe: rieletto P. Jan Pelczarski

05.09.2024
P. Jan Pelczarski, OSJ
P. Jan Pelczarski, OSJ

Dal 7 al 27 agosto 2024, presso la Curia Generalizia  in Roma, si sono svolti i lavori del XVIII Capitolo Generale degli Oblati di San Giuseppe, fondati nel 1878 ad Asti da San Giuseppe Marello, Vescovo di Acqui.

Hanno partecipato 35 Capitolari, provenienti da 12 diversi Paesi in cui è presente la nostra famiglia religiosa. Alcune sessioni sono state aperte anche ai membri della "Famiglia Giuseppina Marelliana", ovvero rappresentanti delle Suore Oblate di San Giuseppe, laici adulti e giovani, che condividono con noi lo stesso patrimonio spirituale e carismatico. Anche i giovani seminaristi sono stati coinvolti in alcuni momenti del nostro Capitolo.

Nei giorni 21-22 agosto si sono svolte le elezioni per il rinnovo del governo generale per il sessennio 2024-2030, avendo come risultato la seguente composizione:

  • P. Jan PELCZARSKI (di nazionalità polacca), superiore generale (rieletto per il 2° mandato)
  • P. Maximo Sevilla jr. (di nazionalità filippina), 1° consigliere e vicario generale
  • P. Michael Odubela (di nazionalità nigeriana), 2 ° consigliere
  • P. Sebastian Meleth (di nazionalità indiana), 3° consigliere
  • P. Gregory Finn (di nazionalità americana), 4° consigliere.
Nuovo Consiglio Generale OSJ. Da sinistra: P. Gregory Finn, P. Maximo Sevilla jr., P. Jan Pelczarski, P. Michael Odubela e P. Sebastian Meleth
Nuovo Consiglio Generale OSJ. Da sinistra: P. Gregory Finn, P. Maximo Sevilla jr., P. Jan Pelczarski, P. Michael Odubela e P. Sebastian Meleth

La mattina del 26 agosto i Capitolari sono stati ricevuti in udienza privata dal Santo Padre Papa Francesco, il quale dopo aver ricordato il nascondimento, la paternità e l'attenzione agli ultimi come tre dimensioni dell'esistenza di San Giuseppe di Nazaret, importanti per la vita religiosa e il servizio alla Chiesa, li ha esortati a sostenere e accompagnare le giovani generazioni e a chinarsi sugli emarginati non "in modo paternalistico" ma condividendo il loro disagio, senza giudizio, per una formazione integrale e che li avvicini a Gesù Cristo.

Biografia di P. Jan Pelczarski

P. Jan è nato a Lipnica Wielka, Polonia, il 4 dicembre 1965, ha emesso la prima professione religiosa nel 1985 e la professione perpetua nel 1989. Ordinato presbitero nel 1991, inizia il suo ministero come cappellano a Roma, conseguendo nel 1992 una licenza in teologia morale. Successivamente, parte per la missione in Nigeria, dove ricopre vari ruoli pastorali e amministrativi, tra cui rettore ed economo della comunità di Isolo a Lagos. Nel 1999 ritorna a Roma come formatore nello studentato internazionale.

Nel 2000 si trasferisce in Bolivia, dove svolge il ruolo di prefetto nel seminario maggiore e vicario parrocchiale, diventando poi rettore della casa religiosa di Achumani. Nel 2002 rientra a Roma come prefetto nello studentato internazionale e ottiene un dottorato in teologia spirituale nel 2008.

Dal 2010 al 2016 serve come Superiore delegato della delegazione della Bolivia. 

Nel 2018, il XVII Capitolo Generale a Roma lo elegge Superiore generale per il sessennio 2018-2024, riconoscendo il suo lungo percorso di servizio e leadership.

Il 21-22 agosto 2024 è stato rieletto come Superiore Generale per un 2° mandato (2024-2030).

Tema del Capitolo Generale

"Ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te" (2 Tim 1,6):
 dal Michelerio alle periferie esistenziali dei giovani.  

La tematica scelta per guidare la riflessione e i lavori capitolari, ha messo, anzitutto, al centro un riferimento biblico (2 Tim 1, 6), per risvegliare il dono di Dio che è in noi, per riaccendere l'entusiasmo e la fedeltà, per vivere da veri discepoli di Gesù Cristo nella casa di San Giuseppe, per custodire fedelmente il carisma pur tra le sfide che accompagnano il nostro tempo.

Il sottotitolo del tema scelto, da una parte fa riferimento al luogo in cui è nata la Congregazione (Istituto Michelerio per gli orfani, in Asti – Italia) e, dall'altra, richiama la lunga tradizione portata avanti dagli Oblati sempre impegnati in prima linea nella cura e nell'educazione dei giovani.

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